Se volete partire ma non volete spendere troppo, qui trovate 5 destinazioni economiche vicine all’Italia, e lontane dal turismo di massa, che potete visitare durante i ponti primaverili, tra destinazioni ideali per il trekking e locallità di mare dove godersi i primi giorni di sole dell'anno.
La primavera-estate 2025 regala ponti e festività di cui approfittare per mini vacanze all’insegna del mare, della natura e del divertimento. Ma trovare un posto che sia vicino e, al tempo stesso, poco caro può essere una sfida. Abbiamo scovato per voi 5 destinazioni economiche fuori dai circuiti turistici più battuti, che non sono solo vantaggiose ma anche bellissime e vi permetteranno di vivere una vacanza speciale.
Bucarest e i Carpazi, Romania
Se amate la montagna e volete visitare un luogo unico fuori dai tradizionali circuiti turistici di hiking e una delle destinazioni economiche per eccellenza, la Romania è sicuramente una meta da considerare per la vostra prossima avventura. Qui si trova una catena montuosa che si estende per oltre 1.000 km e che offre lo scenario perfetto per praticare attività all’aria aperta lontano dalla confusione.
Vi consigliamo di atterrare a Bucarest e trascorrere almeno una serata nella capitale rumena: lasciatevi trasportare dai tanti locali che offrono musica, assaggiate la tradizionale cucina rumena da Care Cu Bere e perdetevi tra le strade di questa città che continua ad essere una delle destinazioni più economiche e più affascinanti raggiungibili dall’Italia. Per dormire a Bucarest, scegliete una sistemazione centrale come il Christina Hotel, abbastanza vicino alla città vecchia ma sufficientemente lontano da evitare il caos.
A Bucarest noleggiate un’auto e partite alla volta dei Carpazi, valutando attentamente il percorso dal momento che sono moltissime le aree protette all’interno. Tra queste il Parco Nazionale di Retezat, il Parco Nazionale di Piatra Craiului e il Parco Nazionale di Bucegi.
Se amate le sfide, scegliete il Ceahlău, una delle montagne più iconiche e suggestive della Romania che con i suoi 1.907 metri è anche chiamato “il monte sacro dei daci“; salendo in vetta potrete ammirare laghi glaciali, foreste verdi e un paesaggio roccioso e aspro che si apre su di una natura rigogliosa. Se volete mettere a dura prova la vostra resistenza, salite sul Ceahlău seguendo la “Via Ferrata”: questo percorso è consigliato solo per chi è attrezzato e non soffre di vertigini dal momento che la salita è particolarmente difficile ma le viste panoramiche che si possono ammirare lungo il tragitto rendono piacevole anche la fatica. Se volete sperimentare la Via Ferrata nel Ceahlău vi consigliamo di fermarvi a dormire a Durau (l’Atlas Aparthotel è un’ottima soluzione in zona) e di consultare le offerte in loco per escursioni guidate con accompagnatori esperti.
Che sia Bucarest o qualsiasi altra destinazione in Romania, non dimenticate di assaggiare due piatti tipici della tradizione: mititei (simil polpette con misto di carne suina, di manzo e ovino, arricchito da un mix di spezie tipiche) e papanasi (frittelle a base di formaggio urda ricoperte di panna montata e salsa di ciliegie o frutti di bosco).

Sofia e Bansko, Bulgaria
La Bulgaria è ancora una meta poco conosciuta dai turisti italiani ma riserva grandi sorprese sia a chi ama le città, sia a chi cerca avventure a contatto con la natura. I prezzi molto bassi rispetto alla media europea e un’accoglienza davvero straordinaria, rendono questo Paese un luogo da considerare per trascorrere i ponti primaverili ed estivi al fresco.
Partiamo da Sofia che con il suo mix di architettura russa, romana, bizantina, ortodossa e ottomana è tra le città più particolari dell’Europa dell’Est. Alloggiate in centro per godere al massimo della città; l’Hotel Anel è un ottimo compromesso tra posizione e prezzo, ideale per chi ha poco tempo e tanta voglia di scoprire la zona. La Cattedrale Ortodossa Aleksandr Nevskij è sicuramente la prima attrazione da visitare ma se cercate qualcosa di straordinario fermatevi presso la Chiesa di Boyana le cui decorazioni parietali risalgono al 1200 e sono ancora ottimamente conservate.
Iniziate la vostra serata in uno dei tanti cocktail bar della città che rendono Sofia una delle destinazioni emergenti più interessanti per poi spostarvi a cena in un ristorante tipico dove assaggiare la tarator (zuppa fredda con yogurt, cetrioli, aglio, noci, aneto, olio vegetale e acqua) e le kofte (polpette di carne); se amate il cibo di strada, andate alla ricerca della banitsa, una sorta di focaccina con pasta fillo ripiena di formaggio, uova e burro fuso.
Dopo aver trascorso una serata a Sofia, partite alla volta di Bansko, la vostra base per visitare il parco nazionale di Pirin. Non c’è carenza di alloggi a Bansko, vista la sua popolarità sia in estate che in inverno, ma noi vi consigliamo di dare un’occhiata alla Guest House Planinski Zdravets se cercate una sistemazione molto locale oppure, se volete spendere di più, al grandioso Kempinski Hotel Grand Arena.
Bansko da sola vale la visita: una piccola cittadina incastonata tra montagne e valli con un centro storico piccolo e grazioso (Patrimonio UNESCO), locali dove fermarsi a mangiare o bere (i matsurev) e un’atmosfera rilassata. Proprio da Bansko si diramano ben 200 km di percorsi all’interno del parco nazionale di Pirin, adatti sia ai principianti, sia agli esperti, incluse 21 parete dove arrampicarsi tra le vette del Pirin.
Da Bansko potete anche visitare il villaggio di Banya, raggiungibile in 15 minuti di macchina, dove molti resort e sistemazioni offrono piscine termali naturali all’aperto a prezzi davvero irrisori. L’acqua delle piscine termali è pulita, inodore e potabile e ha una temperatura compresa tra 37°C e 57°C; se all’esterno è troppo caldo, la temperatura dell’acqua nelle piscine viene regolata aggiungendo acqua fredda proveniente dalla stessa fonte.

Atene e Nisiro, Grecia
Se siete stufi di vedere Formentera, Ibiza e Creta nel vostro feed Instagram e cercate un’isola poco conosciuta, con mare cristallino, cibo incredibile, vicina all’Italia e con prezzi molto più bassi rispetto alle classiche località per i ponti estivi, Nisiro in Grecia è la soluzione perfetta.
Situata nel Dodecanneso, Nisiro è un’isola di origine vulcanica che non è stata ancora raggiunta dal turismo di massa ed è una delle destinazioni economiche che permette davvero di trascorrere qualche giorno in pieno relax.
L’aeroporto più vicino a Nisiro è quello che si trova sull’isola di Kos ma sono disponibili anche collegamenti via traghetto da Atene. Ed è proprio dalla capitale che vi consigliamo di iniziare il vostro viaggio, sia per comodità, sia per godere al massimo delle bellezze di questa città a prezzi decisamente più bassi della media. Scegliete un alloggio vicino al centro, per esempio il City Circus Athens, e spostatevi a piedi per respirare l’anima della capitale greca: salite sull’Acropoli, Patrimonio dell’Umanità UNESCO dal 1987, e visitate l’antica Agorà greca per immergervi totalmente nella storia del Paese. Perdetevi tra le strade del quartiere Monastiraki, cuore ottomano di Atene, o seguite la folla di turisti a Plaka, sicuramente un quartiere unico nel suo genere anche se troppo turistico. Dopo esservi innamorati di Atene, salite su un traghetto e partite in direzione di Nisiro. Il nostro consiglio è di alloggiare a Mandraki per essere ottimamente collegati a tutte le attrazioni e le spiagge della zona; il Three Brothers è un ottimo compromesso e si trova in un’ottima posizione, affacciato sul mare.
Tre sono le spiagge più famose e amate di questa isola fuori dal comune, Lies, Pali e Katsouni che con le loro spiagge di sabbia e un mare cristallino i cui fondali scendono gradualmente sono adatte a grandi e piccini. Se volete ammirare i tipici paesini greci arroccati sulle colline, Niriso non vi deluderà: oltre a Mandraki, il più grande, vale la pena visitare il villaggio di Pali, quello di Nikia e quello di Emporios. Infine, se amate l’avventura e volete alternare mare ed escursioni, una passeggiata sul vulcano di Nisyros è obbligatoria: si tratta di un vulcano ancora attivo, uno dei più giovani della Grecia, oltre ad essere l’attrazione più visitata sull’isola. Consultate un tour operator in loco per tour organizzati, se non volete visitare il vulcano in autonomia.
Dedicate del tempo ad assaggiare la cucina tipica greca: mangiate un souvlaki, inzuppate una pita nello tzatziki e deliziate il palato con le loukoumades, frittelle ricoperte di miele.

Kotor (Cattaro) e Budva, Montenegro
Nonostante il Montenegro stia vivendo un momento di gloria turisticamente parlando, i prezzi restano ancora molto bassi e questo rende la zona una delle più convenienti da visitare durante un fine settimana lungo considerando anche la sua bellezza e unicità. Nello specifico, tra le tante destinazioni economiche di questa regione vi consigliamo Kotor, una città portuale circondata da un paesaggio spettacolare che la rende una meta ideale per gli amanti del mare e delle attività acquatiche. Situata ai piedi delle montagne del Montenegro, la città mescola sapientemente storia, cultura e natura. La baia di Kotor, la più grande dell’Adriatico, è famosa per sue acque turchesi e cristalline che si snodano tra le montagne circostanti; se amate il mare in questa zona potrete fare snorkeling, immersioni subacquee, kayak, windsurf e tanto altro. Alloggiate in una delle tante sistemazioni della zona, che accontentano le necessità di tutti i turisti, per esempio il Boutique Hotel Astoria Kotor situato all’interno di un borgo medievale.
Ma Kotor non è solo una meta per gli sport acquatici. La città è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO per via della sua architettura medievale ben conservata, delle chiese, dei palazzi e delle mura antiche che la circondano; da non perdere il Castello di San Giovanni, che si apre sulla città e sulla baia, e la Cattedrale di San Trifone, una delle chiese più antiche e importanti del Montenegro.
Non solo mare a Cattaro: infatti potete partire alla scoperta delle cosiddette Bocche di Cattaro, un serie di fiordi e bacini (il più a sud d’Europa) che si snoda per circa 28 km tra panorami spettacolari e villaggi unici, noleggiando un’auto; la strada che va da Kotor a Cetinje e attraversa il Parco Nazionale di Lovcen è famosa per i suoi cinquanta tornanti e i tanti villaggi pittoreschi che vale la pena visitare. Su questo tratto di strada si trova anche la Grotta Azzurra, all’interno della quale si può ammirare una piscina naturale circondata da alte pareti rocciose; partecipate ad un tour in barca per tuffarvi nelle acque cristalline della grotta e ammirare i riflessi meravigliosi creati dai raggi del sole.
Se amate la vita notturna, Budva, a 20 km da Kotor, è la destinazione da visitare dopo il tramonto per via dei numerosi locali che offrono musica e intrattenimento per tutti i gusti.
A Kotor, come in gran parte del Montenegro, potete assaporare piatti variegati e gustosi che combinano influenze mediterranee e balcaniche. Tra le specialità locali che vale la pena provare vi consigliamo i cevapcici (salsicce di carne di maiale e agnello, servite con pane e cipolle), le priganice (frittelle dolci con miele o marmellata) e la riblja čorba (una zuppa di pesce con patate, pomodori e spezie).

Porto, Portogallo
L’ultima destinazione della nostra lista è Porto, in Portogallo. Relativamente vicina all’Italia, Porto è la città perfetta da visitare durante un fine settimana lungo in primavera ed estate in quanto la città non è mai eccessivamente calda o fredda e offre moltissime opportunità per ogni viaggiatore. Nonostante non sia una meta sconosciuta, Porto negli anni ha mantenuto la sua reputazione di città economica, dove si mangia bene, ricca di cose da fare e vedere.
Vi consigliamo di iniziare la visita partendo dalla Ribeira, il quartiere che si stende lungo il corso del fiume Douro; indossate scarpe comode e lasciatevi ammaliare dalle stradine acciottolate in salita, dalle piazze piene di fiori profumati, dai balconi con la biancheria stesa fuori e dai tantissimi bar e ristoranti tipici dove è imperativo fermarsi per un assaggio. Scendendo verso il mare, attraversate il ponte in ferro Dom Luis I, e arrivate a Vila Nova de Gaia, famosa per la produzione del pregiato vino Porto. Per un’esperienza turistica ma sicuramente unica salite su uno dei caratteristici barcos rabelos, le imbarcazioni storiche utilizzate da secoli per il trasporto delle botti di vino porto dalle cantine di produzione ai magazzini e che oggi vengono usate per tour alla scoperta di Porto da una prospettiva diversa.
Vi sembrerà impossibile vedendola dall’esterno ma la stazione di São Bento nasconde una bellezza sorprendente; l’atrio è infatti decorato con più di 20.000 piastrelle (azulejos) bianche e blu che riproducono in ordine cronologico la storia dei mezzi di trasporto, dai primi tempi fino all’arrivo del treno. Imperdibile anche la Livraria Lello, famosa per la sua scala a chiocciola e per aver ispirato la scrittrice J.K. Rowling nella creazione del mondo di Harry Potter; la libreria, conosciuta anche come la “Cattedrale del libro”, fu costruita alla fine del XIX secolo e la scala centrale in legno a forma di 8 che porta ai piani superiori è sicuramente l’elemento più straordinario, così come la facciata esterna in stile neo-gotico. Per entrare si paga un biglietto che vi permetterà anche di fermarvi a bere qualcosa al caffè per godere della vista della libreria dall’alto.
Porto offre infine una scena gastronomica eccellente, con piatti tipici come la francesinha (sandwich a base di carne, salsiccia e formaggio), il bacalhau (merluzzo, cucinato in diversi modi) e, ovviamente, il porto. La città è anche famosa per la sua spiaggia urbana, la Praia de Matosinhos, dove si possono gustare migliori piatti di pesce fresco e godersi il sole.
Alloggiate nella zona centrale per godere al massimo dell’atmosfera di Porto; vi consigliamo di dare un’occhiata al tradizionalissimo Trindade Premium Suites & Apartments per un’esperienza davvero local.

Quali sono i ponti e i weekend lunghi dell’estate 2025?
Il primo ponte utile della bella stagione è la Festa dei Lavoratori, il 1 maggio e l’ultimo prettamente estivo il 15 agosto, con Ferragosto. Nel mezzo, la Festa della Repubblica il 2 giugno. E, per i romani, si aggiunge il 29 giugno, festa dei patroni Pietro e Paolo. Qui trovate la lista completa dei ponti e delle festività del 2025 che coincidono con fine settimana lunghi perfetti per partire.
Ricapitolando:
Festività | Data | Giorno |
|---|---|---|
Festa dei Lavoratori | 1 maggio | giovedì |
Festa della Repubblica | 2 giugno | lunedì |
San Pietro e Paolo (Roma) | 29 giugno | domenica |
Ferragosto | 15 agosto | venerdì |
Viaggiare con budget ridotto senza rinunciare a nulla
Non è necessario spendere cifre folli per beneficiare dei tanti ponti e fine settimana lunghi dell’estate 2025: basta pianificare al meglio i propri spostamenti e scegliere destinazioni ancora poco battute dal turismo di massa che vantano ancora un ottimo rapporto qualità-prezzo. Grazie a Skyscanner potete pianificare il vostro viaggio in una delle destinazioni che vi abbiamo consigliato oppure optare per altri posti, in base ai vostri gusti e necessità. Con Skyscanner potete prenotare hotel e voli ai prezzi migliori. E se volete sfruttare ancora di più i ponti per un piccolo road trip o avere più autonomia durante la vostra vacanza, noleggiate facilmente un’auto.
FAQ ponti estate 2025 con budget limitato
Scopri le nostre guide per trovare ispirazione
Se questa guida dedicata a cosa vedere a Bratislava ti ha dato qualche spunto per la prossima vacanza, potresti anche essere interessato a scoprire:
Skyscanner può aiutarti a trovare le migliori offerte di voli, hotel e noleggio auto per il tuo prossimo viaggio.
