Essendo già stato al JK Place a Roma ero attratto da quello di Firenze. Ha lo stesso stile ed atmosfera, è elegante, moderno e lussuoso, sembra confortevole e rilassato. Amo le opere d'arte contemporanea che ti circondano in ogni zona dell'hotel. Lo staff è disponibile e amichevole e mi sentivo praticamente a casa. Posso onestamente dire che questo è un hotel ben tenuto ed elegante situato in una delle più belle piazze di Firenze. Perfetto per gli affari (come si dice qua per fare 'bella figura') ma anche romantico. Tranquillo e senza traffico e domina Santa Maria Novella con viste da paura! Ogni dettaglio è stato studiato per rendere il tuo soggiorno perfetto con cesti di frutta e dolcetti ed un'attenzione per i dettagli che ti faranno venir voglia di tornarci. Un po' più rumoroso del solito in questo periodo a causa di lavori di ristrutturazione che stanno facendo nelle vicinanze, ma saranno presto finiti. E per un assaggio di casa, come una contrapposizione, un pub irlandese proprio accanto!
Il J.K. Place è a mani basse il mio posto preferito per soggiornare a Firenze. È l'apice del design di classe, creativo e stupendo con un servizio di prim'ordine e sincero, in una location bella da morire. Proprio nella Piazza Santa Maria Novella, il J.K. Place si nasconde in qualche modo come una persona timida, ma una volta che ci entri dentro capisci che è la più bella del ballo! Il posto in qualche modo trova un equilibro tra il lusso e la semplicità. L'edificio sembra come una casa -- mi sono quasi chiesto se fossi entrato in una villa privata quando ci ho messo piede la prima volta -- passando per un soggiorno con un camino dove un gruppo di americani stavano ridendo e bevendo vino, sono capitato in una biblioteca, che aveva una scrivania, ma gli scaffali erano pieni di libri e DVD. Mettendo piede nella stanza successiva, mi sono ritrovato in una splendida sala da pranzo soleggiata, con un aperitivo completo preparato. L'ultima stanza in linea era un altro salotto, questo con una TV a muro ed un altro gruppo di persone che si stavano rilassando tranquillamente qui. Tornando alla biblioteca, ho incontrato un uomo ed una donna che sono rimasti senza fiato quando mi hanno visto, venendomi a salutare come se fossi un amico perso da tempo, un visitatore molto atteso. È stato un arrivo caloroso e suggestivo in questo posto adorabile, ed ogni momento in cui sono rimasto lì, ogni mia aspettativa è stata soddisfatta e superata. Di particolare nota è stata Angela. Questa donna parla in modo impeccabile ogni lingua e ha una scioltezza culturale che potrebbe mettere chiunque a proprio agio. È l'incarnazione dell'idea dell'hotel: bellezza classica, moderna, fresca, ed un'accoglienza autentica. Il J.K. Place è una struttura stupenda con tutti i servizi e i dettagli adorabili (candele accese nel corridoio! sedie con tanto di corna!), ma Angela (e Michele) costituisce il cuore di ciò che mi farà tornare in questo hotel per gli anni a venire.
Quando sono entrato in questo posto, non mi sembrava di essere entrato in un hotel. Non c'è un bancone della reception visibile, e mi chiedevo se fossi entrato in casa di qualcun altro per sbaglio. C'era un salotto sulla sinistra con delle persone che passavano il tempo e ridevano con dei drink in una stanza simile ad una biblioteca la cui scrivania e muri erano coperti da libri e film (che puoi prendere in prestito). A quanto pare, questo è il loro "ufficio" della reception. Mi sono diretto verso la sala da pranzo, dove c'era un bel banchetto con preparati degli aperitivi. Ancora alquanto confuso, sono avanzato pian piano verso un salotto con dei divani ed una TV gigante. Alla fine, sono tornato alla biblioteca/reception e ho trovato Angela e Matteo, entrambi dipendenti super gentili e super accoglienti (forse i manager?) dell'hotel. Più tardi mi hanno detto che il punto di tutto ciò è che questo posto non dovrebbe sembrare un hotel generico, ma dovrebbe essere accogliente e familiare. Hanno anche spiegato che le stanze sono semplici e decorate con colori neutrali perché volevano che il loro hotel fosse un punto di rottura dagli eccessivi stimoli della pazzia della città - ed è vero: le stanze non colpiscono particolarmente, ma sono davvero belle, pulite, comode, e tranquille, e hanno dei piccoli tocchi piacevoli come un vaso con frutta fresca che ti aspetta quando arrivi. A parte lo staff fantastico, la mia parte preferita è stata la terrazza sul tetto. Potrei VIVERE su quella terrazza. Ero sommerso dalla luce del sole, mi godevo il profumo delle persone che cucinavano da qualche altra parte, guardavo la cima al Duomo, seduto ad uno dei tavoli mentre apprezzavo l'immensa area lounge. Non sapevo decidermi se fosse il posto perfetto per fare un lavoro ispirato, o semplicemente per farmi un sonnellino di lusso.
Oh mio perbacco, io adoro questo posto. Firenze è una città così vecchia, è rinfrescante per stare in un posto che si sente così nuovo, ma funziona in qualche modo. La posizione è perfetta, le camere sono drop-dead gorgeous, e io amo, amore, amore la terrazza sul tetto. Il personale è incredibilmente cordiale e disponibile, e mi amo un po 'wifi abbondante (molto più difficile da trovare in Italia di quanto si potrebbe pensare).
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